Dal Messico, una salsa adatta a tutti: vegan, celiaci e crudisti
Il Guacamole è una delle mie passioni segrete. Lo mangerei a colazione, a pranzo, a cena, come spuntino di mezzanotte. Non parliamo poi dell'aperitivo! Questa salsa tipica messicana risale addirittura al tempo degli Aztechi. Gli ingredienti di base sono l'avocado, il lime e il pepe, ma io preferisco aggiungere anche la cipolla, il pomodoro e il coriandolo, per dare un profumo intenso e particolare. Il Guacamole è non solo un piatto per vegetariani vegan e celiaci, ma anche per crudisti (o raw vegan). Un accorgimento: per evitare che la preparazione annerisca, mettete nel recipiente insieme alla salsa il seme centrale dell'avocado!
Alla presentazione del libro seguirà una cena al Ristorante La Rosmarina
Nuova presentazione per il nostro libro "100 ricette senza latte e derivati, uova e soia". Giovedì 28 novembre saremo alla libreria Roma di Pontedera, in via della Misericordia 18. L'appuntamento è alle 18 in libreria e dopo, per chi vuole anche assaggiare qualcosa, può cenare con noi al Ristorante La Rosmarina (Via Armando Diaz, 50) che per "Giovedì del Gusto" proporrà una delle ricette prese dal libro e un menù vegano a 18 euro.
La Libreria Roma, nell'occasione, lancerà il suo nuovo progetto "Segnalibro con ricetta - Ricette che lasciano il segno" dedicato a chi vuole condividere nei segnalibri della libreria un piatto tipico della sua famiglia o una preparazione che gli ricorda emozioni particolari. Vi aspettiamo!
Una ricetta classica, ma senza alimenti troppo "raffinati"
In attesa delle nostre proposte natalizie, sia per i dolci che per il "cenone", ecco a voi una buonissima ricetta americana rivisitata con “metodo senza”. Stavolta, oltre che senza latte e uovo, li abbiamo fatti senza farina e zucchero “bianchi”, che abbiamo sostituito con i meno raffinati (e dunque meno dannosi) zucchero di canna e farina integrale. Per quanto riguarda lo zucchero, se si è intolleranti anche a quello scuro, è possibile sostituirlo anche con 250 grammi di sciroppo d’acero o di miele.
Sono convinta che i nostri amici vegani si leccheranno i baffi! :)
Il ristorante Sabatini di Prato propone una cena a base di pesce senza uova, latte o soia ispirato a Ricette Senza
Abbiamo conosciuto Ivo, titolare del ristorante Sabatini di Prato, circa un mese fa. Siamo andate a cena con un'amica comune che ci aveva parlato di questo locale, dicendoci che qui si mangia dell'ottimo pesce, cucinato in modo creativo con ingredienti particolari e accostamenti insoliti. Non solo, ma (e questa è la parte più interessante per noi di Ricette Senza) il ristorante Sabatini propone cucina per celiaci ed è disponibile ad "aggiustare" i suoi piatti per andare incontro alle esigenze di chi è intollerante a certi alimenti. Propone inoltre menu speciali per vegetariani e vegani, oltre alla classica pizza o il menu a base di carne. Insomma, un posto che merita una cena. E noi abbiamo fatto volentieri una prova. Siamo rimaste così soddisfatte che abbiamo deciso con Ivo di organizzare un evento: domani sera, 6 dicembre, presenteremo il primo volume della collana Ricette Senza (100 ricette senza latte e derivati, uova e soia) nel locale alle ore 19,30. Seguirà una cena deliziosa, ovviamente SENZA latte e derivati, uova e soia. Tutta a base di pesce, dall'antipasto al dolce. Date un'occhiata al menu...
Dal blog e dal libro, ecco le nostre idee per delle gustose feste "senza"!
Ci siamo quasi, tra poco è Natale e anche su Ricette Senza non potevano mancare dolci adatti all'occasione. Dal blog, come novità, vi proponiamo due tipi di biscotti senza uova e latticini: i biscotti agli agrumi e quelli neri alle nocciole. Oppure i classici toscani: i ricciarelli. Tutti e tre i tipi si possono decoare a piacere e conservare a lungo nelle scatole di latta. Sono anche adatti come pensierino se messi in buste di cellophane trasparente, magari sigillate con un bel fiocco.
Sul nostro libro "100 ricette senza latte e derivati, uova e soia" troverete altre interessanti ricette, come i biscottini di Natale speziati, una deliziosa torta alle mandorle a forma di stellina, il pan di spezie o la ciambella rustica con frutta secca. Domani, invece, vi proporrò sul blog la mia versione dei Ricciarelli di Siena senza uova, latticini e glutine!
A presto, inoltre, con altre idee per il cenone! :)
Ecco i pasticcini natalizi a base di mandorla più diffusi in Toscana!
Come promesso, ecco a voi la ricetta dei dolcetti che sulle tavole natalizie toscane non possono assolutamente mancare: i ricciarelli. Questi squisiti pasticcini sono naturalmente senza lattosio, poiché anche la ricetta originale non contiene burro o altri latticini. Contiene invece la farina e l'albume d'uovo, che noi abbiamo sapientemente sostituito con metodo "senza", senza assolutamente perderci di gusto (parola di molti assaggiatori esperti).
Questi raffinatissimi pasticcini, sicuramente ispirati dalla tradizione araba, si diffusero a partire dalle terre senesi dal XV secolo, ma bisognerà attendere il XIX secolo per ritrovare l'uso del nome “ricciarelli”, in omaggio alla caratteristica forma arricciata. Secondo una leggenda, il primo a diffondere i ricciarelli fu il senese Ricciardetto della Gherardesca che, di ritorno dalle Crociate, raccontò di particolari dolci stranieri, arricciati come le babbucce dei sultani.
Un augurio sincero per le prossime feste da tutto lo staff di Ricette Senza
Carissimi intolleranti e non, il nostro augurio per le imminenti feste e soprattutto per il 2014 vuole essere quello per un futuro senza… affanni. Sappiamo tutti quanto questi ultimi anni siano stati duri, e lo sono tuttora. Ma la crisi porta con sé anche qualcosa di buono: la maggior vicinanza e solidarietà tra le persone, la riscoperta di valori che si erano un po' perduti, e perché no, l'obbligo per ciascuno di noi di aguzzare l'ingegno e di essere "creativi" in molti settori della nostra vita. E se questo è un po' faticoso, alla fine (ne siamo davvero convinte) darà i suoi frutti. Insperati, inaspettati… qualcosa di cui avremmo anche fatto a meno, barattato magari con la tranquillità (relativa) di pochi anni fa. Ma la vita va avanti, e noi ci aggiungiamo al coro di tante persone che hanno scoperto in questi anni come far diventare un hobby un lavoro, come trovare soluzioni creative ai problemi quotidiani o domestici, come nutrirsi un po' meglio, magari. E in questo speriamo sinceramente di aver dato una piccola mano. Tanti auguri da Ricette Senza. Che conta di crescere ancora, grazie a voi.
Si chiamano in tutti i modi: chiacchiere, bugie, cenci, frappe... ma sempre dei buonissimi dolci di Carnevale si tratta. In questi giorni li abbiamo fatti in versione senza glutine e ci siamo leccati i baffi. Ovviamente ci vuole un po' più di pazienza quando si va a stendere l'impasto (che dev'essere sottilissimo) perché tende a strapparsi e non stare insieme, ma basta un po' di pazienza e il risultato è assicurato!
Esistono diverse varianti per la preparazione di questi dolcetti: noi abbiamo usato il rum come liquore, ma la maggioranza delle ricette prevede la grappa. In più abbiamo scelto di mettere nell'impasto anche la buccia del limone, che troviamo irrinunciabile, ma non tutte lo prevedono. Insomma, l'interpretazione è libera (anche della forma): l'unica cosa sicura è che in tutte le regioni d'Italia questi dolci vengono cosparsi con dello zucchero (a velo o semolato) e, in qualche caso, con del miele.
Laura
28. Dicembre, 2014 | #
Che bello, finalmente qualcuno che va oltre l'ottusità di certe affermazioni pseudoscientifiche sostenute da medici che non esito a...
Chiara
20. Novembre, 2014 | #
Grazie Cristina!!! Siamo contente che ti siano piaciute! Se cerchi altre ricette, puoi usare il nostro "motore di ricerca ad esclusione"...
Cristina
19. Novembre, 2014 | #
Grazie per l'idea, ho dovuto modificare la ricetta perche' date le allergie del mio bimbo la mia scelta di ingredienti e' limitata. Al...