05
Ottobre
2012

Una zuppa... direttamente dalla Capitale

Broccolo romano, fagioli e alici per un primo semplice e squisito

Una zuppa... direttamente dalla Capitale

Ho mangiato per la prima volta la zuppa di broccolo romano lo scorso inverno, durante una sera molto, molto fredda, preparata dal mio compagno Andrea, "romano de Roma", che me l'aveva più volte decantata. Ebbene, è stato amore alla prima cucchiaiata. Delicata, vellutata, insospettabile. Vi suggerisco di preprararne doppia quantità rispetto a quella che vi siete prefissati perché potete stare certi che i vostri commensali chiederanno il bis.
Questa ricetta, inoltre, ha un'interessante storia poiché è la versione semplificata della Zuppa con l'arzilla, una zuppa tradizionale laziale che si usava fare un tempo di venerdì, "giorno di magro" secondo la religione cattolica, nel quale non era consentito mangiare carne. Le massaie quindi si recavano al mercato a comprare broccoli romani e "arzilla", ovvero la razza, all'epoca poco apprezzata e quindi poco costosa, che veniva usata per preparare il brodo di pesce da unire al broccolo e alla pasta. Quest'ultima era generalmente del tipo "maritata": sfusa, composta da diversi tipi e anche spezzettata. 

Autore: Beatrice Categoria: RicetteSenza

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