Supplì d'avanzo al radicchio tardivo

  • Pronta in: 1 ora e 30 e 8 ore di riposo
  • Quantità: 4
  • Difficoltà: Media
  • Bevanda consigliata: Vino rosso
  • Tipo: Classico
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Supplì al radicchio tardivo Supplì al radicchio tardivo

Ingredienti:

Per il risotto:
250 grammi di riso tipo vialone nano
2 cespi di radicchio rosso tardivo
1/2 litro di brodo vegetale
1/2 cipolla bianca
1 bicchiere di vino bianco piuttosto secco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 costa di sedano
1 carota
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
sale e pepe

Per i supplì aggiungere:
panatura di farina di mais
3 cucchiai di amido di mais
1 litro di olio di semi di girasole

Preparazione:

Preparazione risotto: fare un battuto con il sedano, la cipolla e la carota e farlo soffriggere in una casseruola nella quale avrete precedentemente fatto scaldare 2 cucchiai di olio evo. Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungere il radicchi tagliato a piccoli pezzi. Lasciar ammorbidire il radicchio con il soffritto per un paio di minuti a fuoco basso e aggiungete il riso crudo. Lasciar tostare leggermente alzando la fiamma e versare il bicchiere di vino. Mescolare e lasciar evaporare il liquido. Nel frattempo avrete preparato il brodo: unitelo al riso (un paio di mestoli saranno sufficienti). Mescolare e lasciar andare a fuoco medio. Ripetete l'operazione ogni volta che il riso assorbe il liquido, mescolando con delicatezza di tanto in tanto e facendo attenzione che non si attacchi al recipiente. Servire caldo.

Preparazione supplì: mettere a riposare il risotto in frigo per almeno una notte (o più o meno otto ore). Toglietelo dal frigo solo poco prima di iniziare a friggere: prendete un cucchiaio abbondante di riso e dategli la forma di una pallina, preparare l'addensante che farà le veci dell'uovo nella panatura: mescolate l'amido di mais con acqua appena tiepida finché non avrà acquistato la consistenza dell'uovo e passateci le palline che avrete precedentemente voltato nella farina di mais. Dopo il tuffo nella pastella procedete a ri-impanare i supplì e friggeteli in abbondante olio di semi fatto scaldare a circa 140 gradi (aiutatevi con un termometro da frittura, è un piccolo investimento ma cambierà la vostra vita di friggitori!). Servire caldissimi accompagnati con vino rosso.

Curiosità:

rad tardivoLa coltivazione del radicchio tardivo di Treviso è veramente complicata: il raccolto avviene dopo il primo di novembre, o comunque dopo che le piante abbiano preso almeno due brinate: questo serve a dare al radicchio il suo caratteristico colore rosso. Dopo la raccolta si passa alla prefozatura: le piante vengono pulite e poi messe in gabbie o in mazzi e poste o di nuovo sul terreno o in locali appositi in posizione verticale e addossati gli uni agli altri in modo da continuare la crescita. Dopodiché si fanno germogliare ponendoli in grosse vasche senza né terra né sabbia ma dove viene fatta scorrere acqua a temperatura costante di 12 gradi nelle quali si formano le radici. Dopo circa 12 giorni le piante vengono disposte per 3 giorni sul pavimento di locali appositi, riscaldati a 20 gradi, su uno strato di segatura o sabbia per farle asciugare, dopodiché si procede alla pulitura.


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