Preparazione:
Affettare finemente la cipolla e la carota, tagliare a rondelle il sedano e mettere il tutto a soffriggere con tre cucchiai d'olio extravergine in una pentola chiusa da un coperchio. Nel frattempo pelare le patate e tagliarle a tocchetti, lavare e dividere il cavolfiore a cimette (o tagliarlo a tocchetti). Quando il soffritto sarà leggermenete dorato aggiungervi le patate, il cavolfiore, il brodo vegetale e la birra e lasciar cuocere la zuppa coperta per circa un’ora.
Tagliare il pane a tocchetti piccoli (se si è deciso di metterlo), versarlo in una padellina antiaderente e farlo leggeremente rosolare, quindi, una volta dorato, aggiungervi il sale e tre cucchiai d’olio lasciandolo soffriggere un paio di minuti.
Servire la zuppa molto calda, guarnendo i piatti con i crostini di pane.
La birra è la bevanda più antica e più diffusa sul nostro pianeta e le sue origini si perdono nella notte dei tempi. La prima prova di una sua produzione risale a cinquemila anni fa, in Medio Oriente, ma si diffuse ben presto anche in Grecia e in Italia, prima tra gli Etruschi e poi tra i Romani, dove illustri personaggi della società diventarono accaniti sostenitori di questa bevanda. Pare che Agricola, governatore della Britannia, una volta tornato a Roma nell’83 dopo Cristo, si portò tre maestri birrai da Glevum (l’odierna Gloucester) e aprì il primo “pub” della nostra Penisola.
