03
Gennaio
2013

Doppia ricetta con il radicchio tardivo

Risotto e supplì senza uova, glutine o latticini

Doppia ricetta con il radicchio tardivo

Questo è uno di quei piatti che mi azzarderei a definire più goloso nella soluzione d'avanzo che nella sua tradizionale accettazione. Il risotto con radicchio tardivo è un classico della cucina d'autunno-inverno. In questa versione è stata eliminata la mantecatura con il burro e il parmigiano per ovvie ragioni di... senza, ma secondo i molti che l'hanno assaggiato il sapore del radicchio viene esaltato, così come quello della cipolla.
I supplì sono preparati con lo stesso risotto arricchito da una doppia panatura di farina di mais, per cui risultano davvero croccanti; la "crosta" dorata è spessa e golosa.
I supplì tradizionali (il cui nome deriva dalla storpiatura dialettale della parola francese "Surprise", sorpresa) sono un piatto tipico della cucina romana, cibo da strada come i loro colleghi arancini siciliani, e tradizionalmente hanno un cuore di mozzarella.
C'è un'espressione tipica dei "friggitori" per far intendere ai clienti che i loro prodotti sono appena fatti: "Supplì al telefono", dove il riferimento al telefono è nel cuore di mozzarella bollente che fonde creando un lungo filo una volta che il supplì caldo viene diviso in due per essere gustato.

Autore: Beatrice Categoria: RicetteSenza

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