Doppia ricetta con il radicchio tardivo
Risotto e supplì senza uova, glutine o latticini
Questo è uno di quei piatti che mi azzarderei a definire più goloso nella soluzione d'avanzo che nella sua tradizionale accettazione. Il risotto con radicchio tardivo è un classico della cucina d'autunno-inverno. In questa versione è stata eliminata la mantecatura con il burro e il parmigiano per ovvie ragioni di... senza, ma secondo i molti che l'hanno assaggiato il sapore del radicchio viene esaltato, così come quello della cipolla.
I supplì sono preparati con lo stesso risotto arricchito da una doppia panatura di farina di mais, per cui risultano davvero croccanti; la "crosta" dorata è spessa e golosa.
I supplì tradizionali (il cui nome deriva dalla storpiatura dialettale della parola francese "Surprise", sorpresa) sono un piatto tipico della cucina romana, cibo da strada come i loro colleghi arancini siciliani, e tradizionalmente hanno un cuore di mozzarella.
C'è un'espressione tipica dei "friggitori" per far intendere ai clienti che i loro prodotti sono appena fatti: "Supplì al telefono", dove il riferimento al telefono è nel cuore di mozzarella bollente che fonde creando un lungo filo una volta che il supplì caldo viene diviso in due per essere gustato.
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Supplì d'avanzo al radicchio tardivo- Item Tag: cipolla, finger food, frittura, intolleranze alimentari, radicchio, radicchio tardivo, ricette senza burro, Ricette senza carne, Ricette senza derivati animali, Ricette senza formaggio, Ricette senza frumento, Ricette senza glutine, Ricette senza grano, Ricette senza latte, ricette senza latticini, Ricette senza lattosio, ricette senza panna, Ricette senza pesce, Ricette senza soia, Ricette senza sprechi, Ricette senza uova, Ricette senza uovo, Ricette vegan, risotto, sfizio, supplì