Preparazione:
Tagliare la cipolla a fettine finissime.
Far scaldare una padella antiaderente con due cucchiai di olio evo. Una volta che l'olio si è scaldato versare in padella le cipolle e far andare a fuoco medio. Unirvi il mezzo dado vegetale e quando il tutto si imbrunisce abbassare leggermente il fuoco e versare nella padella una tazzina da caffè di acqua tiepida.
Far ritirare l'acqua in modo che le cipolle si insaporiscano grazie al dado.
Tagliare i pomodori in piccoli pezzi e unirli alle cipolle in padella, sempre a fuoco medio-basso.
Quando anche tutta l'acqua dei pomodori si sarà ritirata, aggiungere i capperi ben scolati e dopo due minuti spegnere il fuoco.
Far bollire una pentola d'acqua salata e cuocere la pasta; scolarla e unirla al condimento facendola saltare in padella assieme ad un cucchiaio di olio evo, sale e pepe.
Il pomodoro giallo fu in realtà il primo tipo di pomodoro coltivato, precisamente dagli aztechi in Messico. E fu anche il primo tipo di pomodoro importato in Europa, perciò prese il nome di "pomo d'oro", per il suo colore dorato e per i suoi benefici per la salute. Era considerata anche una pianta ornamentale, ed era facile vedere piante di pomodoro abbellire i balconi di tutto il Regno di Napoli, dove fu importato all'arrivo dal Nuovo Mondo. Grazie al clima mediterraneo, qui da noi si diffuse in breve tempo e tra innesti e selezione naturale prese il colore rosso con il quale oggi lo conosciamo.
