Falafel semplici vegan

  • Pronta in: 3 ore
  • Quantità: 4 persone
  • Difficoltà: Facile
  • Kcal:
  • Bevanda consigliata: Vino Bianco
  • Tipo: Etnico
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post di presentazione: Falafel semplici
Falafel vegani Falafel vegani

Ingredienti:

250 grammi di ceci essiccati
150 grammi di fave essiccate
1 cipolla bianca o dorata
1 ciuffo grande di prezzemolo
20 grammi di cumino in polvere
sale q.b.
pepe q.b.
olio di semi di girasole per friggere

Preparazione:

Lasciare in ammollo per 12 ore in acqua fredda le fave e i ceci. Scolarli e lasciarli asciugare su un panno. Metterli nel mixer elettrico insieme alla cipolla affettata grossolanamente e al prezzemolo e frullare il tutto: si dovrà ottenere un composto abbastanza fine ma non finissimo. Aggiungere il sale, il pepe e il cumino. Trasferire il composto in una ciotola, premerlo con il dorso di un cucchiaio per renderlo più compatto, coprire con una pellicola trasparente e lasciare in frigo per due ore. Dopo aver fatto riposare il tutto, prendere un cucchiaio di composto e formare una pallina compatta, per poi schiacciarla per darle la forma classica del falafel. Se il composto non dovesse "tenere" la forma, aggiungere un po' di farina tipo 00 (se non siete celiaci. Altrimenti sostituitela con quella di riso) fino a raggiungere la densità necessaria.
Una volta formate tutte le polpettine scaldare l'olio a 140 gradi aiutandovi con un termometro da fritti e friggere finché i falafel saranno dorati. Attenzione: per calcolare la quantità di olio necessario, tenete presente che per una cottura ottimale i falafel devono "galleggiare" sulla superficie e non toccare mai il fondo del recipiente.
Servire caldi accompagnati da salsa allo yogurt, salsa di sesamo (tahina) o  salsa di ceci (hummus).

Curiosità:

PittaFalafelI falafel, il cui nome in copto significa "con tanti fagioli", è una pietanza diffusa in tutta l'area araba mediorientale ma presente largamente anche in quella israeliana, probabilmente mutuata dall'Egitto. Il suo nome deriva dal fatto che i falafel venivano consumati al posto della carne nei giorni di digiuno dai copti egiziani.
I falafel hanno espatriato diversi anni fa, grazie alla diffusione dei chioschi e negozi di kebab. Polpettine a base di legumi e spezie, sono l'alternativa vegetariana alla carne di montone ma vengono consumati anche dai carnivori più assidui accompagnata da diversi tipi di salsa: le più diffuse sono quella di yogurt, quella di sesamo e quella di ceci, il famoso hummus.
I falafel sono un vero e proprio cibo da strada, si mangiano di solito accompagnati da cetrioli, insalata e pomodori nella pita, pane schiacciato che, una volta tagliato in alto, forma una sorta di tasca da riempire. Oppure possono essere consumati all'interno di una specie di piadina soffice arrotolata. Ma il ripieno di accompagnamento ai falafel cambia a seconda della fantasia di chi li prepara: si va dalle patatine fritte alle verdure grigliate, alla salsa piccante, alle cipolle stufate. Un capolavoro di creatività.


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