Cari amici e amanti della cucina "senza", anche se siamo fuori stagione, vi proponiamo un finger food ottimo per una festa o come pranzo leggero. La ricetta non contiene maionese o latticini, tipici del tramezzino imbottito, ma questo non toglie nulla al gusto, esalatato invece dall'olio aromatizzato alle spezie. Sono infatti ottimi con il basilico, ma se non ne avete congelato un po' dalla scorsa estate, va benissimo anche l'origano essiccato, sempre disponibile.
E' una ricetta molto amata da vegetariani e vegani, se ne avete a cena qualcuno!
Se non sapete cosa cucinare stasera, vi proponiamo questa ottima crema ideale per le serate fredde e umide: una vellutata di porri senza latticini e glutine facilissima da preparare. E' inoltre indicata anche per la prevenzione dei mali di stagione: al porro vengono infatti attribuite diverse proprietà mediche fin dall'epoca medievale. Oggi sappiamo che è un ottimo mineralizzante, ricco soprattutto di calcio, fosforo, ferro, zolfo e magnesio. Le foglie presentano elevato tenore di vitamina A, un buon contenuto di vitamina C e discrete quantità di vitamine del gruppo B. Il porro quindi aiuta l'abbassamento del colesterolo, rafforza il sistema immunitario e serve anche per la prevenzione del cancro.
Questo è uno di quei piatti che mi azzarderei a definire più goloso nella soluzione d'avanzo che nella sua tradizionale accettazione. Il risotto con radicchio tardivo è un classico della cucina d'autunno-inverno. In questa versione è stata eliminata la mantecatura con il burro e il parmigiano per ovvie ragioni di... senza, ma secondo i molti che l'hanno assaggiato il sapore del radicchio viene esaltato, così come quello della cipolla. I supplì sono preparati con lo stesso risotto arricchito da una doppia panatura di farina di mais, per cui risultano davvero croccanti; la "crosta" dorata è spessa e golosa. I supplì tradizionali (il cui nome deriva dalla storpiatura dialettale della parola francese "Surprise", sorpresa) sono un piatto tipico della cucina romana, cibo da strada come i loro colleghi arancini siciliani, e tradizionalmente hanno un cuore di mozzarella. C'è un'espressione tipica dei "friggitori" per far intendere ai clienti che i loro prodotti sono appena fatti: "Supplì al telefono", dove il riferimento al telefono è nel cuore di mozzarella bollente che fonde creando un lungo filo una volta che il supplì caldo viene diviso in due per essere gustato.
I Carciofi alla Giudia: senza uova, latticini, soia o glutine
Ecco una produzione nuova di zecca, un video per illustrare la ricetta dei cariofi alla Giudìa, un antico piatto di cucina giudaico-romana un tempo cibo da strada e oggi molto in voga tra i ristoranti più chic della capitale. Neanche a dirlo, questa è una ricetta che non contiene nessun allergene particolare, quindi adatta a tutti. Buon appetito! (clicca su "Leggi tutto" per vedere il video)
Un 2013 di palati soddisfatti e senza... intolleranze!
Ricette Senza desidera fare a ognuno di voi un augurio speciale e un ringraziamento ancora più speciale per essere con noi, per seguirci, per commentarci, per provare le nostre ricette, per averci accolto nelle vostre pagine e nelle vostre case. Grazie di cuore a tutti! Il 2012 ci ha portato la nascita del sito, tante idee, un contratto per il primo libro della nostra collana e tanti contatti, quindi siamo qui a ringraziarlo, e a ringraziare tutte le prove e il tempo occorso per far sì che questo progetto divenisse realtà. Il nostro "autoaugurio" per l'anno che arriva è quindi quello di continuare questa tendenza e di crescere ogni giorno. Il nostro augurio per voi è quello di passare un 2013 senza intolleranze, e non solo alimentari! (...in ogni caso, per quelle ci siamo noi, con ricette, consigli e info). Un anno pieno di scoperte, affetto, amicizia e rinnovata fiducia. A presto e buone feste a tutti!
Conoscevo le zucche spinose solo per averle viste qualche volta in fotografia: non le avevo mai mangiate né cucinate. Su consiglio del mio compagno, che acquista e cucina quasi esclusivamente prodotti di stagione e a km zero e che le ha trovate sui banchi di un Farmer's Market (mercato in cui a vendere sono i produttori diretti delle zone) le ho comprate anch'io. La particolarità di questo vegetale è il suo sistema di riproduzione: infatti non si pianta il seme ma tutto il frutto, per intenderci va interrata una zucca intera! Quando siamo in presenza di questa modalità, le piante in questione vengono chiamate "vivipare". Chi me le ha vendute mi ha detto anche che in poco tempo si sviluppano piante rampicanti folte e rigogliose... che dire? Provare per credere.
Da pseudoautodidatta dei fornelli, tante volte mi sono chiesta quale sia il modo corretto di lessare le verdure. Bisogna tuffarle in acqua fredda o in acqua già bollente? Ebbene, grazie al volume "Scuola di cucina Slowfood: verdure e legumi" (Giunti editore) ho svelato finalmente l'arcano. Ho scoperto che i tuberi e le radici in genere, prime tra tutte le patate e le carote, vanno bollite partendo dall'acqua fredda. In una pentola, possibilmente di acciaio Inox, immergere le verdure in acqua fredda fino a coprirle completamente. Salare, coprire con un coperchio e accendere il fuoco: la bollitura deve essere leggera e il fuoco moderato. Per capire se sono pronte basta infilare una forchetta o uno stuzzicadenti. Al contrario, per tutti gli ortaggi verdi (dai fagiolini alle verdure a foglia, al cavolo o broccolo in tutte le sue forme) la cottura deve partire da acqua bollente salata, e una volta buttate, le verdure non vanno coperte col coperchio. Per questo è fondamentale che la pentola contenga molta acqua: non deve perdere il bollore al momento dell'immersione delle verdure. Una volta cotte, per mantenerle croccanti e brillanti all'occhio, immergerle in acqua ghiacciata dopo averle scolate.
E' il primo salone in Italia dedicato all'argomento
Aprirà a Brescia il prossimo 14 dicembre il "Gluten Free Expo" il primo salone in Italia interamente dedicato all'alimentazione ed ai prodotti senza glutine. E' rivolto a tutti gli attori di questa intolleranza alimentare, dai celiaci, alle aziende, dagli addetti alla ristorazione a chi soffre di una lieve intolleranza, che potranno trovare tutte le risorse necessarie per l'educazione, l'informazione e la promozione degli alimenti senza glutine.
Si tratta di una novità assoluta a livello europeo, poiché attualmente non esiste un'altra fiera interamente dedicata alla celiachia. Il Gluten Free Expo intende offrire ai visitatori, non solo un'area espositiva in cui trovare tutte le migliori aziende del settore, ma anche uno spazio dove apprendere, discutere e degustare. Nel programma, infatti, troveranno spazio, oltre agli stand espositivi, seminari informativi e attivita' didattiche, oltre a un vero e proprio “Junior Lab” dedicato ai più piccoli.
Laura
28. Dicembre, 2014 | #
Che bello, finalmente qualcuno che va oltre l'ottusità di certe affermazioni pseudoscientifiche sostenute da medici che non esito a...
Chiara
20. Novembre, 2014 | #
Grazie Cristina!!! Siamo contente che ti siano piaciute! Se cerchi altre ricette, puoi usare il nostro "motore di ricerca ad esclusione"...
Cristina
19. Novembre, 2014 | #
Grazie per l'idea, ho dovuto modificare la ricetta perche' date le allergie del mio bimbo la mia scelta di ingredienti e' limitata. Al...